Cinque giovani accettano di trascorrere un periodo di sei mesi di convivenza in una casa isolata, sotto l’occhio sempre presente di telecamere nascoste. Ogni loro gesto sarà ripreso e trasmesso in diretta da un sito Internet. La posta in palio è di 1 milione di dollari, ma per vincere devono restare tutti fino alla fine. La vittoria si fa complicata quando i giovani cominciano a morire uno dopo l’altro. Non bastasse l’overdose di Grande Fratello in tv, tocca ora sorbirselo anche al cinema: e sebbene nel calderone gli sceneggiatori trovino spazio anche per un traffico di snuff-movies e per la strage maniacale in stile Venerdì 13, il risultato è forse addirittura più imbarazzante dell’omologo catodico. Una stupidaggine clamorosa, che anche un pubblico cerebroleso farebbe fatica ad apprezzare.