Adú (2020)

Nella città autonoma costiera di Melilla (situata nel Nord Africa ma appartenente alla Spagna), Mateo è una guardia civile con il compito di proteggere il filo spinato che divide la città del resto dell’Africa per evitare l’ingresso di immigrati africani in Spagna. Durante un tentativo di massa di una notte, Mateo è testimone mentre il suo partner Javi colpisce con il suo bastone in testa un immigrato di nome Tatu, cadendo a terra il filo spinato e morendo in autunno, causando la rabbia nel resto degli immigrati che visto. Allo stesso tempo, in una riserva di Mbouma, in Senegal, Gonzalo è uno spagnolo che lavora come consulente esterno per impedire l’uccisione di elefanti da parte dei bracconieri, che arrivano troppo tardi per salvare l’elefante più importante della prenotazione. Ignaro per lui, questo omicidio fa sì che il bambino Alika e suo fratello minore Adu siano costretti a fuggire dalla loro cittadina di Mbouma inseguita dai bracconieri, dopo di che sono stati testimoni accidentali dell’omicidio. Mentre in Melilla Mateo dubbi tra dire …