All’ospedale arriva un nuovo direttore sanitario, che si dimostra fin da subito fedele alleato di Mosca. Cesare non è certo disposto ad arrendersi, ma ormai manca solo la firma del Consiglio e il capochirurgo avrà vinto. E così, mentre Alberto e Delia restano in ospedale per studiare i bollettini medici che sono arrivati dal Sudafrica, Cesare decide di tornare a casa.