Viene ritrovato il cadavere semi decomposto di un presunto giovane, tra i quattordici ed i diciotto anni. Booth viene incaricato dal suo superiore, insieme a Bones, di far luce sul caso; scoprono, grazie al calco dei denti della vittima, la sua identità: si tratta di un ragazzo non molto socievole frequentante un clan dedito al fanatismo per i giochi di ruolo e le storie a fumetti. Zack, effettuando la pulizia delle ossa del cadavere, rileva la presenza di un altro osso non appartenente alla vittima: è caccia al suo assassino. Grazie ad una stampa a fumetti ritrovata sul luogo del delitto, Angela riesce ad estrapolarne la storia, e le conseguenti armi usate dal super eroe cartonato; si tratta di un coltello a tre lati, usato per pulire le palle da bowling, che collima esattamente con le ferite del giovane. Si scopre che il ragazzo lavorava proprio in un bowling, e dopo una prima analisi, si scopre anche che il gestore maltratta la moglie. Egli diviene il principale indiziato, e dopo un’attenta analisi del coltello ritrovato in una cassetta degli attrezzi, viene arrestato con l’accusa di omicidio.