Bones e Booth vengono inviati sul luogo di un incidente d’auto, dove vengono ritrovati i resti carbonizzati di una donna; dalle prime analisi, viene accertata la presenza del figlio della donna sul sedile posteriore prima dell’incidente, e questo fa supporre si tratti di un rapimento e di un regolamento di conti. Le indagini portano al marito della vittima, momentaneamente scomparso, che sembra debba testimoniare contro una multinazionale che fornisce giubbotti protettivi ai militari in guerra, giubbotti rivelatosi difettosi. Inizia una guerra contro il tempo, da una parte la vita del figlio della coppia, e dall’altra la data di fronte al grand jury che potrebbe inchiodare i responsabili dei difetti ai materiali impiegati in guerra. Seguendo l’istinto, Booth riesce a trovare e fermare il marito della vittima appena prima che compia un disperato gesto di vendetta ai danni del proprietario della multinazionale; grazie al lavoro della squadra al Jeffersonian, l’Fbi rintraccia il luogo dove il bambino è custodito e lo libera. Il padre è ora libero di testimoniare, non temendo più ritorsioni al figlio.