13 giugno 1994. Nicole Brown Simpson e Ron Goldman vengono trovati uccisi fuori dalla loro casa a Brentwood. L’ex marito di Nicole, la superstar della National Football League e attore O. J. Simpson è il primo sospettato degli omicidi. L’avvocato distrettuale Marcia Clark immediatamente prende parte al caso e scopre che il signor Simpson, in passato, aveva picchiato la ex moglie.Nel frattempo, l’avvocato per la difesa dei neri, Johnnie Cochran, sfida il collega nero, Christopher Darden, il quale non si è affiancato ai suoi cosiddetti fratelli durante quel il periodo di ribellione. Simpson viene interrogato dalla polizia fornendo risposte vaghe che non riescono a ricostruire un ordine cronologico sensato degli eventi successi il 12 giugno. Marcia Clark, ascoltando le registrazioni, ha già le idee chiare: O. J. Simpson è colpevole. L’amico di O. J., Robert Kardashian, gli consiglia di assumere uno specialista, l’avvocato delle celebrità Robert Shapiro. Robert però non riesce ad impedire che la polizia trattenga in prigione il signor Simpson il quale, dopo aver saputo del suo mandato d’arresto, dapprima cerca di suicidarsi, poi decide di tentare la fuga con l’amico Al Cowlings a bordo della sua Ford Bronco.