American Crime Story: 2x3

Un omicidio casuale

Nel maggio del 1997, il famoso imprenditore di Chicago Lee Miglin è trovato morto nel suo garage dalla moglie Marilyn e da alcuni vicini. Una settima prima, Miglin aveva invitato il giovane Andrew Cunanan, che conosce come un escort gay, a casa sua, poichè Marilyn non era in casa per un weekend, a causa del suo lavoro come rappresentante di profumi. Dopo essere arrivato, Cunanan uccide brutalmente Lee, massacrandolo, e, in seguito, ruba una delle sue macchine e scappa. Nella scena del crimine i poliziotti trovano delle riviste pornografiche gay vicino al corpo dell’anziano. La moglie Marilyn, però, insiste nel dire che queste riviste non c’entrano nulla con Lee e il suo omicidio è stato soltanto un assassinio casuale. I poliziotti trovano anche vicino alla casa un furgone associato all’omicidio precedente di Andrew e considerano subito lui come sospettato, cercandolo di rintracciare attraverso il telefono contenuto nella macchina di Lee. Cunanan allora abbandona la macchina a Pennsville, in New Jersey, dove ruba un furgone a William Reese, un guardiano di un cimitero monumentale, dopo averlo ucciso brutalmente con un colpo di pistola. Nel frattempo, Marilyn Miglin cerca di farsi forza, continuando a lavorare con la solita serenità.