Un’avvocatessa di un’organizzazione pro bono tenta di salvare un uomo dalla condanna a morte per aver ucciso una ragazza. La donna cerca di coinvolgere Booth il quale, tempo prima, aveva arrestato il colpevole e trovato alcune prove. Il detective si ritrova a dover riaprire un caso che lui stesso aveva chiuso ed a fronteggiare sia il suo superiore, sia i genitori della vittima che si sentono traditi dalla giustizia. Bones fa riesumare il corpo della ragazza mentre Zack, risolvendo l’enigma di alcuni numeri ritrovati su un foglietto ai tempi dell’omicidio, riesce a trovare una palude con altri cadaveri. Bones e Booth sono quindi obbligati a fare fermare l’esecuzione alla luce delle nuove prove. Per ironia della sorte, i due scoprono che anche le altre vittime sono state uccise proprio dal condannato a morte, il quale ora dovrà restare in attesa di un nuovo processo dai tempi decisamente lunghi. Il colpevole ha raggiunto il suo scopo: rimandare l’esecuzione. Bones e Booth sono affranti e l’avvocatessa se ne va piangendo.