Coulson e May si incontrano col presidente Ellis, il quale dispone che da quel momento in avanti lo UCMA risponda direttamente allo S.H.I.E.L.D.; nel frattempo a Bogotà, Colombia, Daisy, Joey, Mack, Bobbi e Hunter investigano sul caso di una nuova inumana, Elena Rodriguez, che ha acquisito la capacità di muoversi a velocità supersonica (salvo tornare al punto di partenza dopo ogni battito cardiaco) e se ne serve per derubare delle loro armi gli agenti corrotti della polizia locale; dopo averla aiutata a smascherare e sconfiggere i suddetti poliziotti, lo S.H.I.E.L.D. offre ad Elena di entrare a far parte della loro squadra segreta ma essa, pur offrendo la sua piena collaborazione per missioni future, decide di rimanere in Colombia. Con l’aiuto di Fitz, Simmons e Lincoln, Coulson collega il comatoso Werner von Strucker alla macchina della memoria di modo da poterlo interrogare sul luogo in cui ha contattato Malick, operazione grazie alla quale riesce a rintracciare molte sue basi ma non a catturarlo né a limitarne l’influenza; contemporaneamente l’inumano tornato da Maveth incomincia a recuperare le forze manifestando la capacità di dissolversi in strani corpuscoli.