Giovanni Lindo Ferretti, leader del gruppo punk italiano CCCP Fedeli alla Linea prima e dei CSI dopo, che negli anni ha spiazzato fan e opinione pubblica con il suo pensiero libero e forte, spesso fonte di critiche e fraintendimenti, instaura all’interno delle mura della propria abitazione un dialogo libero che ripercorre l’arco della sua esistenza. Spaziando tra il successo, la malattia che lo ha colpito, il forte legame con l’Appennino emiliano e il riavvicinamento al cattolicesimo, Ferretti, poeta contemporaneo da sempre attento alle parole e musicista in continua ricerca, coltiva il sogno di un ambizioso progetto: realizzare un’opera epica equestre che narra il legame millenario tra uomini, cavalli e montagne.